Sbronzi di Riace

Sbronzi di Riace (2003) – Già Real Rahaha
Motto: In omnia pericula tasta testicula!

Presidente: Andrea Lippi
Consigliere: Andrea Becattini
Consigliere: Marco D’Agostino

Colori: biano e rosso

Lo stemma

Il noto (s)bronzo di Riace ha lo sguardo perso nel vuoto, ebbro e sognatore. Il fiasco di vino, fedele compagno, sempre al suo fianco. Sulla testa una fascia riporta il motto, a destra la sigla del nome della squadra.

La storia

Un giorno di pioggia, era novembre, al termine di una tensione che ormai si protraeva da troppo tempo il Real Rahaha si divise negli sfigati Tori di Sora… dai rimanenti, quasi tutti appartenenti alla gloriosa sezione D del Dante, un sol grido si è levato… Scialiamola!!

Abbiamo composto una squadra di scarsignudi epocale, programmata per perdere ma sopratutto per divertirsi… calcioni e pedate erano il loro pane… autogol e papere il loro mestiere e tutti, ma dico tutti, erano accomunati dal vizietto di bere un tantinello… il loro punto forte era l’attacco col il duo tutto tecnico Ormone-Tare… il loro arbitro, di caratura internazionale, “VIENE DALLA STRADA” (G. Lippi)…

A quel punto mancava solo il nome e cosa meglio di Sbronzi di Riace… riprendendo quella felice immagine dei bronzi statuari (di cui Tare non conosceva la provenienza nonostante ne conoscesse il nome) con un fiasco di vino in mano?

Una nuova era è iniziata…